• Jeanne Ashbé, autrice e illustratrice di “A più tardi!” (2007), versione tradotta dall’originale francese Á ce soir (Ecole des Loisirs, 1995), ci rende spettatori di un rito di passaggio, importante e vissuto inizialmente con grande timore da mamme e papà: il distacco tra genitori e figli, dovuto all’inizio del nido d’infanzia o della scuola materna.

    A più tardi! è un bel cartonato, compatto e dagli angoli arrotondati, pubblicato in Italia da Babalibri, che ci racconta con grande tenerezza, la giornata al nido di due bambini, Milo e Anna.

    I due bambini fanno il loro ingresso in una dimensione nuova, diversa: un vero e proprio rito di passaggio dalla dimensione domestica a quella della scuola. Una dimensione lontana da mamma e papà ma una tappa necessaria, che in questo albo viene descritta con grande positività e spontaneità.

    Mamma e papà accompagnano i due bambini a scuola. Si appendono le giacche, ci si abbraccia, ci si saluta, ci si dà un bacio con la promessa di rivedersi presto. E’ questo che i bambini imparano giorno dopo giorno: il tempo trascorso lontani è solo momentaneo.

    L’autrice allora ci offre uno spaccato di vita quotidiana, come se ci volesse rassicurare, facendoci assistere a cosa fanno tutto il giorno i bambini senza di noi. Vediamo dunque Anna e Milo immersi in una routine tutta nuova, fatta di relazione con gli altri, di momenti di gioco, i compagni, la pittura, la pappa, le pipì, il sonnellino, i litigi, le coccole, la stanchezza della sera e..l’arrivo di mamma e papà!

    La narrazione è leggera, soffusa, fatta di brevi frasi in rima che accompagnano le immagini. La circolarità del tempo del racconto che lo vede aprirsi e chiudersi allo stesso modo, serve a rassicurare i piccoli lettori di questa storia, e può aiutarci a spiegar loro come si svolge la giornata fuori di casa.

    Sfogliando questo albo, si ha l’impressione di entrare in un tempo lento e dilatato scandito dalle illustrazioni che raccontano la giornata al nido dall’inizio alla fine. La raccontano senza fretta, in quel modo capace di rassicurare e infondere coraggio, complice anche uno sfondo color crema e le tinte pastello che rendono questo albo una lettura piacevole e distensiva.

    Un albo consigliato a tutte le mamme e papà che tra poco manderanno i loro piccoli all’asilo per la prima volta: un racconto fatto di dolcezza che rassicura, raccontandoci cosa fanno i nostri bambini quando non sono con noi.

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta

  • Dopo il grande successo ottenuto con I Bohemini di Eric Battut, Bohem Press ha pubblicato una nuova collana dedicata ai bambini più piccoli: I bohemini-mini!

    Accompagnati dalle illustrazioni tenui e dai toni pastello dell’illustratrice Paloma Canonica – giovane autrice svizzera-italiana, questa collana rappresenta a mio avviso una delle proposte più fresche e convincenti nel panorama della letteratura per l’infanzia 0-2 anni. “Buongiorno sole” e “Buonanotte luna” fanno inoltre parte della bibliografia selezionata di Nati per Leggere.

    Oltre a “Buongiorno sole” e “Buonanotte luna”, fanno parte della collana anche Ci laviamo!” e “Mangiamo!”, pubblicati nello stesso anno (2017).

    Buongiorno sole, Buonanotte luna (Bohem Press)

    Buongiorno sole e Buonanotte luna raccontano con semplicità ma senza mai banalizzare, i ritmi della vita quotidiana di un bambino, da quando si sveglia fino a quando va a dormire.

    buongiorno sole paloma canonica
    buongiorno sole paloma canonica

    In Buongiorno sole, il bambino si sveglia e saluta tutto ciò che riconosce e che è a lui familiare : la sua mano, un coniglietto di peluche, il sole, la sua mamma…In Buonanotte luna, il bambino prima di addormentarsi augura la buonanotte agli oggetti che gli sono accanto e che lo accompagneranno durante il sonno. “Buonanotte piede. Buonanotte stelle. Buonanotte orsetto. Buonanotte papà…”

    buonanotte luna paloma canonica
    buonanotte luna paloma canonica

    Vediamo che in ogni doppia pagina compare un elemento familiare al bambino a cui viene dato il buongiorno o la buonanotte: il testo, breve ed essenziale, è sempre a sinistra, ed anticipa e introduce l’illustrazione, che stagliata su uno sfondo bianco o di un blu brillante (nel caso della notte!), sembra seguire lo sguardo colmo di curiosità del bambino che riconosce gli oggetti nella stanza.

    Originale è il progetto editoriale che vede i due albi come complementari: se in Buongiorno sole, la narrazione si chiude con la mamma, Buonanotte luna, si apre con un papà che accompagna il suo bambino nel rito della buonanotte.

    Le illustrazioni su fondo bianco sono essenziali, e le tinte tenui utilizzate infondono tranquillità e armonia. Belle le simmetrie e i pattern a righe e a pois.

    Interessante e degno di nota, è il cambio di prospettiva: se in ogni pagina troviamo il testo affiancato ad un oggetto, ad un certo punto, in entrambi gli albi il fuoco si allarga, e si accede alla dimensione intera della camera in cui si trova il bambino: questo aiuta il bambino a capire la grandezza dei vari oggetti raffigurati e a vederli disposti nel loro contesto reale.

    Due piccole storie illustrate con grande originalità e dotate di una struttura narrativa ripetitiva che rassicura e accompagna i piccoli nella lettura, permettendo loro di immedesimarsi nei piccoli riti che scandiscono la loro giornata. Consigliato dai 10-12 mesi.

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta

  • Dì un po’, tu forse non sai
    tutti i tesori che hai.

    Contiamoli insieme,
    ci stai?

    Si apre così “Quanti tesori!” (2019) scritto e illustrato dall’autrice britannica Emma Dodd, pubblicata in Italia grazie alla casa editrice Ippocampo.

    Un libro che si aggiunge ad altri titoli come “Per sempre…” (2018), “Tutto…” (2013), “A volte…” (2011) e “Io…” (2011). Nei libri della Dodd, i protagonisti sono sempre cuccioli alle prese con le prime scoperte del mondo intorno a loro: provano tante emozioni, ma anche davanti alla paura e alla tristezza, l’amore della mamma li protegge e dà loro la forza per affrontare le nuove sfide. Libri di una tenerezza infinita, libri per farsi le coccole dai 2 anni in su.

    Anche in “Quanti tesori!” Emma Dodd ci riscalda il cuore celebrando tutti quei piccoli momenti importanti della vita, invitandoci ad apprezzare tutto quello che abbiamo, soprattutto le scoperte che insieme si fanno ogni giorno.

    “Quanti tesori!” – Emma Dodd (Ippocampo)

    emma dodd quanti tesori ippocampo

    “Quanti tesori!” è il tenero dialogo tra una mamma e il suo cucciolo di bassotto, che in un momento di insicurezza ha bisogno di essere rassicurato. La mamma allora, decide di raccontargli tutti i tesori che lui ha, e lo fa iniziando ad enumerarli: “il primo è una famiglia felice, il secondo è la carezza che te lo dice, giocare insieme è il terzo che c’è…”.

    emma dodd quanti tesori ippocampo

    Un invito ad apprezzare i momenti della vita quotidiana e a gioire delle piccole cose che si fanno insieme: guardare la pioggia, giocare insieme, rotolarsi nelle pozzanghere, ricevere il bacio della buonanotte…

    emma dodd quanti tesori ippocampo

    Un albo di piccole dimensioni (20×20) con una rilegatura di cartonato imbottito, che lo rende piacevole da tenere in mano. Belli anche gli inserti laminati oro delle illustrazioni, che invitano i piccoli lettori a sfogliare le pagine con curiosità. Le illustrazioni sono tenere e dai colori pastello nello stile inconfondibile dell’autrice.

    Il testo è semplice, in rima, facilmente memorizzabile, e ci fa un invito, quello di trovare i nostri tesori. Si chiude così la storia, in un esercizio di coccole e tenerezza che possiamo fare con i bambini di 2 anni e con i loro fratelli più grandi.

    emma dodd quanti tesori ippocampo

    Un libro per farsi le coccole, un libro per la buonanotte, un libro per ricordarsi dei tesori che abbiamo nella nostra vita.

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta

  • “Gatto Nero, Gatta Bianca” (2014) scritto e illustrato da Silvia Borando e edito dalla casa editrice reggiana Minibombo, è un albo raffinato e delicato, consigliato per una lettura ai bambini dai 3 anni in su.

    Con una storia d’amore dolcissima tra due gatti, diversi, anzi opposti fra loro come il giorno e la notte, Silvia Borando ci regala una storia da amare e da leggere con i nostri bambini, un racconto che mette d’accordo anche i fratelli di età diverse.

    Considerarla solo una storia d’amore sarebbe riduttivo però, perchè questo albo ci racconta anche di come gli opposti si attraggono, ma solo se si è disposti a confrontarsi e ad incontrarsi in una dimensione diversa rispetto a quella che si conosce bene.

    Gatto Nero Gatta Bianca – Minibombo

    Gatto Nero e Gatta Bianca sono due gatti molto diversi.

    Gatto Nero – che è nero dalla punta delle orecchie giù fino a quella della codaama girovagare di giorno, osservare le rondini e chiacchierare con il suo amico corvo.

    Gatta Bianca, invece – che è bianca esattamente dove l’altro è neropreferisce la notte, il luccichio delle stelle e parlare con la sua amica civetta.

    Sia Gatto Nero che Gatta Bianca sono curiosi di conoscere cosa c’è dall’altra parte: vivono in due mondi opposti, antitetici, che non si incontrano mai.

    Gatto Nero non conosce la notte e Gatta Bianca non conosce le ore di luce.

    gatto nero gatta bianca minibombo silvia borando

    Sarà proprio il desiderio di incontrarsi per sapere chi e cosa c’è dall’altra parte, uscendo dalla propria comfort zone, che farà scattare l’amore tra i due gatti, che seppur diversi – anzi, opposti – non si lasceranno più, riservandoci una sorpresa finale..!

    gatto nero gatta bianca minibombo silvia borando

    Gatto Nero Gatta Bianca – Minibombo

    Gatto Nero, Gatta Bianca è un albo, la cui bellezza sta nei significati del testo che complementano e vanno oltre le immagini.

    Il testo è semplice, lineare, sono poche le battute dei personaggi. Presente l’elemento della ripetizione, che aiuta i più piccoli a seguire la lettura, e anche a prevederne i ritmi, dando gratificazione ai piccolissimi lettori in ascolto.

    gatto nero gatta bianca minibombo silvia borando

    Le illustrazioni di questo albo, sono semplici, giocose e rigorosamente in bianco e nero (salvo per una sorpresa finale nell’ultima pagina!). Il contrasto cromatico del bianco e del nero parla sia di opposti che di complementari. Qui, la narrazione si unisce all’illustrazione, rendendola chiara senza il bisogno della spiegazione, contribuendo alla ricchezza narrativa del libro.

    gatto nero gatta bianca minibombo silvia borando

    Affascinanti i diversi piani di lettura della storia: una storia fruibile per i più piccoli, ma portatrice di significati più profondi e riflessioni che possono sorgere nei bambini più grandi.

    Un albo che insegna, senza mai dichiararlo apertamente, che l’incontro con l’altro può avvenire solo se si è disposti ad aprirsi e ad abbandonare il “conosciuto” per l’inesplorato.

    Consigliato dai 3 anni in su.

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta


  • “Lindo Porcello” (2010) è un piccolo cartonato dagli angoli arrotondati raccomandato per la lettura intorno ai 18 mesi. Una lettura che vi farà venire voglia di leggere tutti gli altri bohemini.

    Personalmente, è una lettura che ho proposto a mia figlia già dai 13 mesi e con buoni risultati! L’età di lettura è sempre difficile da stimare perchè ogni bambino è diverso, perciò prendete “con le pinze” l’eta suggerita, e adattate la lettura al bambino che avete davanti.

    Lindo Porcello nel 2010 è stato insignito del Primo Premio Nazionale di Nati per Leggere – sezione Libri in Cantiere e nonostante siano passati dieci anni dalla sua prima pubblicazione, è una storiella che non smette di divertire i piccolissimi e che piace a tutti. E ora, grazie alla traduzione in simboli WLS, diventa davvero accessibile per tutti.

    Lindo Porcello – Collana Bohemini

    Lindo Porcello è un maialino rosa dal codino ricciolino e un sorriso birichino.

    lindo porcello bohemini

    Si sporca a più non posso con qualsiasi cosa: fango, cioccolato, sabbia e marmellata.

    lindo porcello bohemini

    Fino a sera..momento in cui la mamma gli fa il bagnetto nel mastello. Un’insaponata, una sciaquata e…via! A sporcarsi di nuovo!

    lindo porcello bohemini


    Lindo Porcello è una storia breve che racconta una sequenza di azioni quotidiane compiute dal simpatico porcellino. Una storia in cui è facile immedesimarsi per i bambini più piccoli, da raccontare tutta d’un fiato oppure soffermandosi ad osservare le illustrazioni.
    L’uso delle onomatopeiche rende molto divertente la lettura, stimolando nel bambino il desiderio di comunicare. 

    Consigliato!

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta

  • Leggere fa bene, lo sanno tutti. Ma quello che non tutti sanno, è che si può iniziare a leggere dalla nascita, regalando ai nostri bambini dei veri momenti di coccola attraverso il ritmo della nostra voce. Leggere un libro insieme ai piccoli è un grande atto d’amore e di condivisione, oltre che essere una pratica che porta innumerevoli benefici.

    Non è però così facile trovare delle proposte di qualità per i bambini più piccoli: pochi sono gli editori che offrono pubblicazioni di qualità, capaci di stimolare la mente e le emozioni del bambino, specie per la fascia 0-2 anni.

    Nella valutazione della qualità di un libro per bambini, tanti sono gli aspetti da considerare: la qualità della narrazione, le illustrazioni, la qualità tipografica e dell’impaginazione, e infine gli aspetti pedagogici.

    Per fortuna, esistono case editrici come Bohem Press, che questa missione l’hanno presa alla lettera, creando una collana tutta dedicata ai piccoli dai 18 mesi in su: la Collana bohemini. Oltre a questa, esiste una collana, quella dei Bohemini-mini, pensata per i lettori dai 9 mesi in poi.

    Ecco quindi i libri bohemini che non dovreste farvi sfuggire se avete in casa bimbi di uno-due anni.

    I bohemini di Eric Battut – letture per i 18 mesi

    “Lindo Porcello” (2010) è un piccolo cartonato dagli angoli arrotondati che vi farà venire voglia di leggere tutti gli altri bohemini. Ricco di onomatopeiche, è una storiella breve ma molto divertente, che racconta di un maialino pasticcione che incontra ogni maniera per sporcarsi. Che gran divertimento! Ma quando è sera, ci penserà la mamma a fargli il bagnetto.

    “Lupo Baldo” (2010) è un cucciolo di lupo molto coraggioso. Non ha paura di niente. Ma come mai, quando sente belare una pecora, trema dalla paura? Oppure, quando un cane abbaia, corre a nascondersi? …Ma quando Lupo Baldo sente l’ululato di Mamma Lupa, si gonfia di coraggio, e quando la mamma gli fa le coccole non ha più paura di niente.

    “Balena Serena” (2011) oggi è triste, non sorride più, e se ne va tutta sola per il grande mare. Chi può far tornare il buon umore alla Balena Serena? Chi può farla di nuovo sorridere? Forse un pesciolino buffo che fa le facce strane e sa fare le capriole? E forse… un arcobaleno potrebbe apparire in fondo al mare!

    “Cocco Ranocchio” (2011), ristampato nell’aprile 2018 per il successo riscontrato tra i piccolissimi lettori, racconta di Cocco, ranocchio coccoloso e dai grandi occhioni. Da tutti vorrebbe le coccole ma nessuno è disposto a fargliele.“Non oggi!”, “Vado di fretta!” rispondono tutti. Una storiella a lieto fine grazie ad una tenera ranocchietta.

    “Ugo Canguro” (2014) è l’ultimo dei bohemini ad essere stato pubblicato, a mio parere uno dei più belli di questa collana. Ugo è un canguro che proprio non ne vuole sapere di condividere i suoi bellissimi fiori con i suoi amici. La sua gelosia lo porto a rimanere solo e allora capisce che le cose belle non servono a molto se non si ha con chi condividerle.

    “Pino Uccellino” (2013) racconta in ventiquattro pagine cartonate e robuste, il volo spensierato di Pino che vola in alto, sempre più in alto, tra gli alberi e fino alla luna e alle stelle…ma quando è ora di fare la nanna, torna dalla sua mamma.

    Una collana, quella dei bohemini, fresca e raffinata, che consiglio a tutti i piccoli lettori intorno ai 18 mesi. Ai bambini abituati alla lettura e ai libri, possono essere presentati anche prima, dal momento che il testo è ricco di suoni onomatopeici che possono rendere la lettura accattivante e spassosa, già a partire dall’anno.

  • “Dall’altra parte”, “Come fa?” e “Ci penso io!” sono solo alcuni dei più di quaranta libri pubblicati da Cristina Petit per Pulce Edizioni: libri cartonati di piccolo formato, resistenti, colorati e sopratutto ben fatti!

    Trovare dei libri ben realizzati, dal punto di vista del progetto editoriale e pedagogico, prima dei 3 anni non è facile. Le librerie e i supermercati pullulano di proposte inadatte e di scarsa qualità.

    E’ importante invece educare i nostri figli al “bello”, aiutandoli a sviluppare un senso artistico, e questo va fatto anche proponendo loro libri di qualità.

    Libri prima dell’anno: i cartonati della Pulce Ed.

    “Dall’altra parte”, “Come fa?” e “Ci penso io!” sono libri che consiglio a tutti, mamme e papà, alla ricerca di libri di qualità per i loro piccoli. Questi cartonati, possono essere proposti al bambino prima dell’anno, intorno ai 9-10 mesi. Man mano che il bambino cresce, e la capacità di attenzione e le competenze aumentano, la lettura si può arricchire di dettagli e particolari, accompagnando così il bambino nel tempo.

    Come fa? – Cristina Petit, Elisa Mazzoli. Pulce Ed (2019)

    Come fa? Cristina Petit Pulce Edizioni

    “Come fa?”(2019) scritto e illustrato da Cristina Petit e Elisa Mazzoli, è un libro giocoso, ricco di stimoli sonori (e non è un libro musicale!) e di suoni onomatopeici. Un libro che mi ha subito catturato per la chiarezza del messaggio, l’immediatezza delle immagini rappresentate e per l’efficacia che ho riscontrato nella lettura.

    Un libro facile da leggere, anche per il genitore più imbarazzato nella lettura ad alta voce. Un libro che aiuta i più piccoli a scoprire il mondo attraverso suoni ed oggetti.

    Un libro che può essere aperto e letto in qualsiasi pagina: dall’inizio, da metà o anche dalla fine. Questo è davvero importante, visto che la soglia di attenzione dei piccoli è veramente molto bassa!

    In ogni doppia pagina le autrici mettono in relazione due soggetti che seppur diversi, hanno un’assonanza simile.

    Il pallone fa BOING BOING
    Il canguro fa DOING DOING

    Immagine tratta da Libricino.it

    Un gioco che si può arricchire e proseguire anche al di fuori del libro, in famiglia o a scuola, portando alla conoscenza di tanti suoni esistenti e magari inventarne di nuovi.

    Dall’altra parte – Cristina Petit. Pulce Ed (2019)

    “Dall’altra parte” (2019) scritto e illustrato da Cristina Petit è un cartonato sugli opposti, ma non solo. Gli opposti non sono solo dei contrari, ma anche bellissime opportunità.

    Scopriamo così, sfogliando le pagine di questo libro dal piccolo formato (perfetto per le manine curiose) che dall’altra parte di una lacrima c’è un sorriso, oltre alla luce c’è il buio, dopo il cielo c’è il mare.

    Le illustrazioni poggiano (quasi) sempre su fondo bianco, rendendo la lettura chiara ed immediata. Mi è piaciuto il fatto di dover cambiare pagina per scoprire cosa c’è dall’altra parte: l’unione di testo e azione richiesta al bambino, rendono questo libro davvero un’ottima pubblicazione.

    Un libro pensato per la fascia 1-2 anni dotato di grande delicatezza e poesia.

    Dall’altra parte di un telefono, c’è una voce gentile per te: Ciao Amore!
    C’è sempre qualcosa dall’altra parte. E molte volte ti sorprenderà.

    Ci penso io! – Cristina Petit. Pulce Ed (2019)

    Ci penso io pulce Cristina Petit

    “Ci penso io!” (2019) è un libro che raccomando intorno ai 12-15 mesi, fase in cui i bambini iniziano a camminare e ad esplorare con tutti i sensi l’ambiente che li circonda. Sportelli che si aprono, cassetti che prendono vita, oggetti che nemmeno pensavamo di possedere, vengono portati in giro per casa da questi piccoli esploratori. E può capitare che qualcosa si rompa.

    Cristina Petit, ci racconta in questo bel cartonato, che combinare guai è normale per un bambino. L’importante è saper rimediare.

    Se apriamo il libro dall’inizio, ci troviamo subito davanti Tommaso: un bambino dai capelli biondi e il sorriso gentile. Ci dice che ogni tanto, a casa sua, succedono dei guai.

    ci penso io pulce edizioni

    Sfogliando le pagine, assistiamo a momenti che fanno parte della quotidianità dei bambini: un ginocchio sbucciato, un quadro rotto, il pianto di un amico, una maglietta da rammendare. Sono tante le cose che succedono nella giornata di un bambino, e a volte qualche imprevisto può capitare. Ma vi si può sempre porre rimedio.

    Un lessico adatto a bambini piccoli, ma curato e mai banale.

    Io sono un gran pasticcione ma ho imparato come si aggiustano le cose.
    E ho scoperto che il mio bacino risolve molte situazioni.
    …E funziona proprio con tutti!

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta

  • – Perchè devo mettermi la gonna?

    – Perchè sei una femmina.

    Con “Mary si veste come le pare” (2020), l’autore Keith Negley ha voluto celebrare , la figura eroica – eppure così reale, di Mary Edwards Walker, donna coraggiosa e caparbia, che a cent’anni dalla sua morte (1832-1919) ci ricorda che i diritti di oggi si sono ottenuti grazie alle battaglie di ieri.

    Mary Edwards Walker, medico chirurgo e difenditrice dei diritti della donna, si battè per tutta la sua vita, affinchè alle donne fosse concesso l’uso dei pantaloni, fino a quel momento prerogativa maschile.
    Come lei, altre donne del suo tempo come Amelia Bloomer e Elizabeth Smith Miller si unirono alla stessa battaglia, là dove il pantalone maschile non era solo un semplice indumento ma anche una forma di emancipazione femminile.

    Mary Edwards Walker
    Mary Edwards Walker

    Il pantalone era quindi un simbolo: un bisogno delle donne di esprimersi (così come facevano gli uomini liberi!), di trovare una propria strada (che esulasse dalla pura economia domestica) e la possibilità di accedere agli studi universitari, specie nelle facoltà per soli uomini.

    Anche le donne indossano i pantaloni – Mary si veste come le pare

    Siamo a metà Ottocento, e donne con i pantaloni se ne sono viste poche fino a quel momento. Da che mondo e mondo, alle donne è sempre toccato indossare lunghe sottane per coprire le gambe, per non parlare di corsetti spaventosamente stretti, che ingabbiano e impediscono il movimento…

    Ma Mary, protagonista bambina di questa storia, non ci sta. Con quegli abiti, non riesce a correre e giocare liberamente. I suoi compagni di scuola maschi invece sembrano divertirsi un mondo a correre e arrampicarsi.

    mary si veste come le pare

    A Mary viene un idea: decide di presentarsi a scuola indossando un paio di pantaloni: che scoperta meravigliosa! che senso di libertà! Ora sì che può saltare, correre e rotolarsi come fanno i suoi amici maschi!

    mary si veste come le pare

    Va da sè, che la scelta contro corrente di Mary, desta l’indignazione di adulti e compagni: una femmina con i pantaloni non si è mai vista!

    Te ne pentirai! Le dicono.

    mary si veste come le pare

    Una femmina con i pantaloni. E’ inaccettabile!

    A casa Mary trova un padre che la incoraggia a restare ferma sulle sue idee, e portare avanti la sua piccola grande rivoluzione. Mary, con coraggio e ostinazione non cede alle pressioni che le vengono fatte: le femmine possono portare sia la gonna che i pantaloni!

    “Vorrei entrare a scuola!” sbottà Mary.

    “Ma…indossi abiti da ragazzo” esclamarono tutti.

    “No, io indosso semplicemente i MIEI abiti!”

    mary si veste come le pare

    …Un giorno Mary arriverà a scuola e troverà qualcosa di diverso..!

    Mary si veste come le pare

    Meravigliose le illustrazioni dell’autore, che raccontano la storia con leggerezza e freschezza. Stagliati su uno sfondo sempre bianco, i personaggi sono sempre in movimento e caratterizzati da espressioni buffissime, così accentuate come nel cinema muto.
    La palette utilizzata di rosa, blu, viola e giallo e gli abiti dalle texture geometriche, rendono questo albo una lettura estremamente piacevole anche per la ricerca del dettaglio e delle caratteristiche dei personaggi.

    Un albo per tutti, grandi e bambini: una storia di vita vera, quella di Mary Edwards Walker, che mostra come la battaglia contro gli stereotipi e le discriminazioni è stata combattuta da persone che con audacia e determinazione hanno saputo portare avanti le proprie idee.

    Consigliato dai 4 anni in su.

    Buona lettura!
    Tre Libri Alla Volta