“Gatto Nero, Gatta Bianca” (2014) scritto e illustrato da Silvia Borando e edito dalla casa editrice reggiana Minibombo, è un albo raffinato e delicato, consigliato per una lettura ai bambini dai 3 anni in su.
Con una storia d’amore dolcissima tra due gatti, diversi, anzi opposti fra loro come il giorno e la notte, Silvia Borando ci regala una storia da amare e da leggere con i nostri bambini, un racconto che mette d’accordo anche i fratelli di età diverse.
Considerarla solo una storia d’amore sarebbe riduttivo però, perchè questo albo ci racconta anche di come gli opposti si attraggono, ma solo se si è disposti a confrontarsi e ad incontrarsi in una dimensione diversa rispetto a quella che si conosce bene.
Gatto Nero Gatta Bianca – Minibombo
Gatto Nero e Gatta Bianca sono due gatti molto diversi.
Gatto Nero – che è nero dalla punta delle orecchie giù fino a quella della coda – ama girovagare di giorno, osservare le rondini e chiacchierare con il suo amico corvo.
Gatta Bianca, invece – che è bianca esattamente dove l’altro è nero – preferisce la notte, il luccichio delle stelle e parlare con la sua amica civetta.
Sia Gatto Nero che Gatta Bianca sono curiosi di conoscere cosa c’è dall’altra parte: vivono in due mondi opposti, antitetici, che non si incontrano mai.
Gatto Nero non conosce la notte e Gatta Bianca non conosce le ore di luce.

Sarà proprio il desiderio di incontrarsi per sapere chi e cosa c’è dall’altra parte, uscendo dalla propria comfort zone, che farà scattare l’amore tra i due gatti, che seppur diversi – anzi, opposti – non si lasceranno più, riservandoci una sorpresa finale..!

Gatto Nero Gatta Bianca – Minibombo
Gatto Nero, Gatta Bianca è un albo, la cui bellezza sta nei significati del testo che complementano e vanno oltre le immagini.
Il testo è semplice, lineare, sono poche le battute dei personaggi. Presente l’elemento della ripetizione, che aiuta i più piccoli a seguire la lettura, e anche a prevederne i ritmi, dando gratificazione ai piccolissimi lettori in ascolto.

Le illustrazioni di questo albo, sono semplici, giocose e rigorosamente in bianco e nero (salvo per una sorpresa finale nell’ultima pagina!). Il contrasto cromatico del bianco e del nero parla sia di opposti che di complementari. Qui, la narrazione si unisce all’illustrazione, rendendola chiara senza il bisogno della spiegazione, contribuendo alla ricchezza narrativa del libro.

Affascinanti i diversi piani di lettura della storia: una storia fruibile per i più piccoli, ma portatrice di significati più profondi e riflessioni che possono sorgere nei bambini più grandi.
Un albo che insegna, senza mai dichiararlo apertamente, che l’incontro con l’altro può avvenire solo se si è disposti ad aprirsi e ad abbandonare il “conosciuto” per l’inesplorato.
Consigliato dai 3 anni in su.
Buona lettura!
Tre Libri Alla Volta
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