Venire al mondo: spunti di lettura sull’avventuroso viaggio che è la nascita

Ciao, lettrici e lettori di Tre Libri Alla Volta! Sono felice di essere di nuovo ospite di questa pagina.
Oggi vorrei accompagnarvi alla scoperta di tre albi illustrati che hanno in comune un filo conduttore. Albi che raccontano, da punti di vista e attraverso simbologie diversi, la nascita, l’arrivo di una piccola persona nuova nella famiglia.

Tutto cambia (Orecchio Acerbo, 2019)

Il primo albo illustrato ha il tratto inconfondibile e il sapore da nuovo classico di Anthony Browne.
Tutto cambia, pubblicato la prima volta nel 1990, è arrivato sui nostri scaffali nel 2019 grazie ad Orecchio Acerbo. Qui il focus è sul nuovo arrivo come metamorfosi del mondo conosciuto fino ad allora.

Joseph Kaye si alza una mattina e nota che la sua casa, tranquilla e silenziosa, sta iniziando a trasformarsi. Suo padre quella mattina è uscito per andare a prendere sua madre, e gli ha detto che tutto stava per cambiare.

Tutto cambia, Anthony Browne (Orecchio Acerbo, 2019)

Sappiamo solo questo mentre osserviamo lo sconcerto di Joseph nell’osservare due orecchie da gatto spuntare al bollitore, in cucina. Poi delle ali e un becco da corvo ad una pantofola. Un naso e una bocca al lavandino del bagno. Quando il divano diventa un alligatore e la poltrona si trasforma in gorilla (elemento ricorrente negli albi di Browne), prova a cambiare aria, ma anche in cortile niente è come sembra. Le cose diventano proiezione, forse, di un lieve tumulto interiore del protagonista, del suo timore – misto a curiosità – verso l’ignoto.

Tutto cambia, Anthony Browne (Orecchio Acerbo, 2019)

Ogni tavola è ricca di dettagli da scoprire: le citazioni ispirate alla storia dell’arte si mescolano ad elementi naturali e a simboli legati alla generazione, alla nascita e alla maternità. Solo alla fine scopriremo cosa intendeva dire il papà, quando la luce entra da una porta socchiusa e sentiamo un vagito segnare un nuovo inizio. 

Una perdita d’acqua (Camelozampa, 2022)

Un fratello maggiore è protagonista anche in Una perdita d’acqua, nuova uscita per Camelozampa, a cura di Pauline Delabroy-Allard, e illustrato da Camille Jourdy, che personalmente ho adorato nel fumetto Nel paese delle Veramiglie (Arka).

Nino stava dormendo nella sua cameretta, quando si sveglia e si alza per cercare la sua balena di peluche. In cucina si trova di fronte ad una scena difficile da decifrare. C’è dell’acqua per terra, vicino alla lavatrice, la mamma sta facendo degli strani gemiti e smorfie Il papà lo tranquillizza dicendogli che è solo una perdita d’acqua e lo riporta nel letto, insieme alla balena ritrovata.

Una perdita d’acqua (Camelozampa, 2022)

E senza soluzione di continuità, scivoliamo con Nino in un sogno straordinario. Un sogno che lo vede tuffarsi nell’oblò della lavatrice e finire in un coloratissimo mare, per poi seguire una luce, emergere in superficie. Nino si ritrova a partecipare ad una regata in un’onirica Venezia, deliziosamente popolata da tante fantastiche creature terrestri e marine, tra le quali vediamo spuntare anche alcuni personaggi del Paese delle Veramiglie.

Al suo risveglio troverà la nonna ad aspettarlo in cucina, perché mamma e papà sono in ospedale: mentre dormiva è successo qualcosa di straordinario.

Una perdita d’acqua (Camelozampa, 2022)

Anche tra queste pagine potrete divertirvi a rintracciare tutti i simboli legati al mondo acquatico e alla fertilità, mentre Nino vive la sua avventura che riecheggia in forma inconscia il viaggio che sta facendo il suo fratellino per arrivare nel mondo.

Ascolta, mamma (Kira Kira, 2019)

Ha un taglio diverso Ascolta, mamma di Sachie Hattori, edito da Kira Kira. Un albo che immagina e ci fa immaginare il tempo prima della nascita. Qui la voce è quella di una bambina che racconta alla mamma i suoi ricordi della vita prenatale, ricordi da afferrare e trattenere ancora un attimo, prima che scompaiano.

Ascolta, mamma (Kira Kira, 2019)

In un universo misterioso e affascinante che è un po’ oceano, un po’ cielo e un po’ selva, i bimbi non ancora nati, frammenti di stelle nei loro pigiamini, devono affrontare un lungo e complicato viaggio per arrivare nella vita e raggiungere la mamma e la famiglia che hanno scelto.

Ascolta, mamma (Kira Kira, 2019)

Anche qui troviamo l’acqua come elemento che accompagna la transizione da un mondo all’altro. Durante una tratta in nave, i bimbi iniziano ad avere anticipazioni della complessità della vita futura.  I piccoli non ancora nati sono coraggiosi – un po’ pesci, un po’ uccelli, sanno nuotare e volare e non si perdono nella giungla e neanche nella nebbia. Fino a che arrivano al confine, e si preparano a passare una porta piena di luce, perché sanno che fuori c’è qualcuno che li aspetta.

Un percorso emozionante e una possibile, suggestiva risposta alle domande sul “dov’ero prima di nascere”.

Chi è Polly (Elena Poletti)?

Sono una lettrice appassionata di letteratura per bambini e ragazzi, sulla quale continuo a formarmi e di cui scrivo nel mio blog Immaginarie (https://immaginarie.net/). 
Nella vita fuori dalle pagine, ho studiato nell'ambito delle scienze sociali e lavoro nella comunicazione nel non profit. 'Da grande' vorrei cambiare (un pochino) il mondo e, alla fine, diventare una brillante vecchia eccentrica. 

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