Negli ultimi tempi si è sentito molto parlare di graphic novel. Ma che cos’è una graphic novel esattamente? E da che libri cominciare? Quando iniziare a proporre ai bambini una graphic novel?
Prime graphic novel: ecco le migliori graphic novel da cui cominciare
Graphic novel è il termine inglese con cui si designa il romanzo a fumetti. Ha numerose somiglianze con il fumetto come l’uso di sequenze per raccontare una storia, ma è un formato che si distingue principalmente per essere dotato di una trama più complessa ed essere una storia autoconclusiva.
Prime graphic novel: libri che mescolano in maniera nuova fumetto e narrativa
Le graphic novel da qualche anno hanno iniziato a popolare sempre di più gli scaffali di librerie e biblioteche, grazie a proposte fresche e di qualità come quelle della casa editrice Sinnos. La vera novità portata da Sinnos sono le graphic novel rivolte ai primi lettori, a partire (indicativamente) dai 6 anni in su. Prime graphic novel in grado di mescolare in maniera nuova fumetto e narrativa, avvicinando i bambini alla lettura.
Graphic novel dai 6 anni in su: 3 titoli dal catalogo di Sinnos



Ecco tre proposte della Collana “Graphic Prima” dedicata ai lettori dai 6 anni in su.
Sgrunt! Di Daniele Movarelli e Alice Coppini (Sinnos, 2021)

Sgrunt! è una graphic novel che parla di amicizia e coraggio e che mostra che le apparenze spesso ingannano. Una storia coinvolgente e ben scritta, illustrata dalla vorticosa Alice Coppini.
Sgrunt (con un nome che richiama un grugnito) è un tipo burbero e taciturno, si sa poco sul suo conto. Si dice sia stato un pirata, abituato a vivere tra le onde e il mare in burrasca. Ma da quando è andato in pensione, vive a Monte Quiete: un paesino di 345 anime in cui pare non capitare mai nulla.
C’è poi Giustino, piccolo abitante di Monte Quiete, campione di matematica e cintura nera di frazioni. Non c’è bisogno di dirlo: i due diventano amici e quando Giustino è in pericolo, Sgrunt lo difende. Come quella volta in cui il cowboy Peldiferro inizia a sparare al supermercato e Sgrunt con una sciabolata allontana i proiettili o come quando lo aiuta a difendersi da una banda di tre ragazzi che seminano il panico tra i bambini del paese.
Un piano quasi perfetto di Silvia Baroncelli (Sinnos, 2021)

Un libro che sembra un computer e si legge girandolo in orizzontale. Entriamo così nel computer della famiglia Zampetti: mamma, papà, Costanza e il piccolo Cosimo, lo usano per fare ricerche, scrivere, leggere notizie, chattare, ascoltare musica e…vedere i nonni in videochiamata.
I nonni abitano in una città lontana e l’unico modo per restare connessi è fare frequenti videochiamate. Suona così attuale vero?
Cosimo ha deciso che vuole ricevere un abbraccio vero da parte dei nonni, e quando il suo compleanno si avvicina prova ad organizzare un viaggio in incognito per andarli a trovare, ma la sera prima del suo compleanno arriva in men che non si dica e lui si sente triste…
La sorpresa al mattino sarà grande e l’allegria di un abbraccio lascerà spazio alla malinconia.
Fuga in punta di piedi, di Daniela Palumbo e Francesca Carabelli, Sinnos 2021)

Le avventure più strane capitano sempre per caso. E qui l’avventura comincia con lo smarrimento della scarpa preferita di Adele. E senza la scarpa, Adele e Alfio non possono partire per la montagna: iniziano una ricerca nella città semi deserta d’estate. Una ricerca disperata e surreale, che stravolge la vita della coppia, facendo scoprire loro situazioni nuove e incontri inaspettati.
Come quando decidono di cercare la scarpa in Chiesa, ma quando entrano la messa è iniziata e loro vi prendono parte, suscitando l’empatia dei fedeli nel raccontare loro la storia della scarpa “in fuga”. O come quando cercano la scarpa in una discoteca: luogo agitato, perfetto per una scarpa in fuga.
Una ricerca sempre più assurda, una lettura estremamente divertente da leggere, accompagnata da illustrazioni capaci di catturare qualsiasi lettore.
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